ESINO LARIO - AGOSTO 2018


Erano alcuni anni che per motivi familiari non passavo unperiodo di vacanze con gli operatori, i volontari, le mamme e bambini delle realtàdi accoglienza del CAV

Quest’anno ho trascorso con loro tre settimane a Esino Lario,nella nostra casa vacanze “la quercia”, che da alcuni anni è in continuasistemazione per renderla sempre più confortevole e ospitale.

Il nome “La Quercia” rende perfettamente l’idea di cosa lìpossiamo trovare; si fonda sull’esperienza di anni di accoglienza di un gruppodi persone che hanno risposto all’invito dei coniugi Boati a essere disponibilinel condividere tra loro e con gli ospiti un quotidiano fatto di tante piccolecose speciali;

La colazione fatta in pigiama, richiamati dal profumo dicaffè che arriva dalla cucina, la gita al Lago e sul battello, le camminate, ilpic-nic ai piedi della Grigna, le serate passate a giocare a Burraco, letombolate, ho semplicemente stare insieme a chiacchierare.

 I turni per apparecchiare,sparecchiare e lavare i piatti diventano momenti di scambio di battute erisate. In cucina c’è sempre da dare una mano a Giulio, che cerca diaccontentare tutti, grandi e piccini.

Silvia sempre presa con le lavatrici da avviare, bucati dastendere e imprevisti da risolvere.

Le uscite al parco con le mamme e i loro bambini, i compitidelle vacanze da finire, il pomeriggio di pioggia che ci costringe a stare incasa e inventare giochi e cosa da fare insieme.

E cosa dire del bimbo che ha iniziato da poco a camminare,che ti guarda e dice “andiamo” e con lui vai alla scoperta di ciò che locirconda.

Ogni occasione è buona per fare festa; compleanni dafesteggiare, il saluto chi parte e  ilbenvenuto a chi arriva, un Ferragosto diverso in cui si inaugura la panchinadecorata  da Daniel e poi…...

Mi rendo conto che ci sarebbe tanto da raccontare, ma leparole non rendono l’idea di com’è una vacanza così, bisogna viverla e sequalcuno desidera farlo…. benvenuto la porta è sempre aperta!

 

Carla volontaria CAV


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